Giocare con l'Arte | Il Metodo Bruno Munari
- Gaia Alfieri
- 22 apr 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 apr 2024
«C'è sempre qualche vecchia signora che affronta i bambini facendo delle smorfie da far paura e dicendo delle stupidaggini con un linguaggio informale pieno di ciccì e di coccò e di piciupaciù. Di solito i bambini guardano con molta severità queste persone che sono invecchiate invano; non capiscono cosa vogliono e tornano ai loro giochi, giochi semplici e molto seri.»
(Bruno Munari, Arte come mestiere, 1966)

Chi era Bruno Munari?
Pittore, designer, scultore, grafico e industriale, artista poliedrico, Bruno Munari è stato una delle figure più indipendenti e influenti nella storia del design italiano e internazionale. Ma Bruno Munari ha lasciato un segno indelebile anche nel mondo dell'educazione.
Libertà, gioco e sperimentazione | Il Metodo Bruno Munari
Il metodo Bruno Munari è caratterizzato da un approccio pedagogico inclusivo, orientato alla sperimentazione e alla libertà creativa dei bambini. Il Metodo Munari si distingue per la sua capacità di stimolare l'immaginazione e la curiosità dei bambini attraverso l'arte e il gioco. L'artista sosteneva che ogni bambino è unico e che l'educazione dovrebbe essere personalizzata, rispettando le diverse inclinazioni e abilità di ciascuno. L'obiettivo principale del suo metodo era quello di favorire lo sviluppo di individui liberi, creativi e democratici, capaci di pensare in modo autonomo e critico.

I laboratori
"Ciò che distingue questo laboratorio da tutti gli altri laboratori esistenti è il metodo [...] Non un semplice "parcheggio", dove i bambini possono giocare con pennelli e tempere, "liberi di fare quello che vogliono avendo davanti agli occhi le riproduzioni esposte nel museo... (libertà che è un abbandonarli all'imitazione) e nemmeno soltanto un "raccontare" le opere d'arte ..."
Bruno Munari, Presentazione del primo laboratorio per bambini alla Pinacoteca di Brera, Milano, 1977.
I laboratori sono progettati per permettere ai bambini di sperimentare liberamente con una vasta gamma di strumenti e tecniche artistiche. L'insegnante ha il ruolo di facilitatore, osservando e ponendo domande per stimolare la riflessione e l'esplorazione.
Lo spazio di lavoro
L'ambiente del laboratorio deve essere curato con attenzione, con l'obiettivo di stimolare la curiosità e l'interesse dei bambini. Gli strumenti e i materiali sono disposti in modo invitante: materiali e strumenti di ogni tipo per lasciare ai bambini la libertà di scegliere e sperimentare in base alle proprie preferenze e interessi.
La valorizzazione del processo creativo
Uno degli aspetti fondamentali del metodo Munari era la valorizzazione del processo creativo rispetto al prodotto finito. Questo approccio permette ai bambini di esplorare e di scoprire nuove idee e possibilità creative, senza sentirsi vincolati da aspettative o giudizi esterni.

Il Metodo Munari Oggi
Il metodo "Giocare con l'arte", come viene inizialmente chiamato, suscita un enorme interesse, sia in Italia sia all'estero.
Applica i principi fondamentali della "pedagogia attiva" di Piaget. Entrambi sono contrari all'imposizione, entrambi propongono il fare: sperimentare, cercare e scoprire da soli, in modo autonomo. Per questa ragione è applicato in molte realtà culturali e scolastiche. Oggi la fondazione Bruno Munari ha ideato il Master in Metodologia Bruno Munari.
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