L'Arte non è puro Lirismo. Per un recupero delle "regole" compositive
- Gaia Alfieri
- 25 lug 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Quando si parla di arte, spesso si immagina un'espressione libera e spontanea, priva di regole e costrutti. Tuttavia, molti artisti e teorici hanno dedicato studi approfonditi agli elementi compositivi che costituiscono le basi dell'arte visiva. La Semiotica, disciplina che studia gli effetti di senso di un "testo", è quella che meglio ha teorizzato l'importanza delle regole compositive.
Cos'è la Composizione Visiva?
La parola "composizione" si riferisce all'organizzazione degli elementi all'interno di uno spazio o formato, definito "campo". Questo campo, che può essere una superficie ben delimitata come un foglio da disegno, presenta un certo grado di uniformità al suo interno, ospitando segni e forme organizzate. Nella psicologia della percezione, la superficie di fondo è indicata come campo. Questo campo ha una struttura che può essere più o meno complessa o coerente, e un sistema di forze che attira il nostro sistema percettivo in punti specifici.
Le Forze e le Tensioni nel Campo
Le forze o tensioni all'interno del campo non sono soggettive; sono percepite da tutti, così come le forme, i colori, le dimensioni e le posizioni degli oggetti. Osserviamo l'esempio di un cerchio con un disco nero al centro. Il nostro sistema occhio-cervello percepisce immediatamente che il disco è al centro, "misurando" con precisione le distanze dal margine. Spostando leggermente il disco rispetto al centro, si crea una tensione percepibile, che aumenta man mano che il disco si avvicina al bordo.
Lo Scheletro Strutturale del Campo
Il campo ha una struttura interna fatta di linee principali (assi, diagonali, mediane) e nodi (punti di intersezione di queste linee). Prendiamo un quadrato come esempio: le sue linee mediane e diagonali formano una struttura portante, mentre la suddivisione dei lati in parti uguali crea una struttura modulare. Ogni forma ha una struttura unica, ma tutte possiedono un'area centrale che funge da punto focale.
Linee di Forza Compositive e Centri Focali
In ogni immagine, i punti, le linee, le forme e i colori interagiscono con lo scheletro strutturale del campo. Le linee di forza guidano l'occhio verso centri focali, aree significative che attirano l'attenzione.
I Principi della Composizione
Peso
Il peso riguarda la capacità di dirigere l'attenzione dell'osservatore verso un punto specifico dell'immagine. Colore, dimensione e posizione di un elemento possono creare un punto focale. Ad esempio, un cerchio bianco può sembrare più "pesante" di un cerchio nero della stessa dimensione a causa dell'espansione percepita dei colori chiari.
Equilibrio
L'equilibrio si ottiene bilanciando forma, colore, dimensione e posizione degli elementi. Una composizione equilibrata appare stabile, mentre una instabile crea tensione visiva.
Simmetria e Asimmetria
La simmetria è la corrispondenza tra le parti di un insieme, creando ordine compositivo. Può essere assiale, traslazionale, radiale o circolare. L'asimmetria, al contrario, manca di equilibrio compositivo, ma può comunque essere efficace e interessante.
Ritmo
Il ritmo si basa sulla ripetizione di elementi a intervalli regolari, creando una sensazione di movimento. In architettura, il ritmo è evidente nella successione delle campate di una cattedrale gotica rispetto a quelle di una basilica romanica.
Movimento e Direzione
Gli elementi grafici possono creare un'illusione di movimento. Linee oblique, scie e variazioni dimensionali sono fattori che contribuiscono a dare dinamismo alla composizione.
Applicazione Pratica nell'Insegnamento ai Bambini
Insegnare ai bambini i principi della composizione visiva significa fornire loro gli strumenti per comprendere e creare qualcosa di più strutturato e complesso, oltre che dare loro competenze in termini di lettura delle immagini.
Non si tratta di limitare la loro creatività, ma di offrire una guida per esprimere meglio le loro idee e sensazioni. Ovviamente questo varia in base all'età dei bambini: alcuni studiosi si sono infatti domandati se nei bambini l'attività compositiva, in particolare l'accostamento cromatico, non avvenga in modo naturale e che con il tempo è destinato a perdersi.
Se la perdita di naturali capacità compositive fosse anche dovuta a questioni antropologiche ed evoluzionistiche, attraverso esercizi pratici e osservazioni guidate, i bambini possono recuperare queste capacità.

In conclusione, la composizione visiva è un aspetto fondamentale nell'insegnamento dell'arte ai bambini. Fornendo una base di conoscenze sui principi compositivi, possiamo aiutarli a sviluppare un occhio critico e una maggiore consapevolezza delle loro creazioni, arricchendo così la loro esperienza estetica e il loro sviluppo creativo.
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